Vulcanico Yari Sità, di famiglia calabrese, con esperienze di vita e lavorative in Italia e all’estero, fa base da alcuni anni a Torino. Dopo essere passato per diverse realtà, compresa quella presso lo stellato Del Cambio e La Barra taperia al Mercato Centrale, troviamo Yari Sità alla cucina di Bottega Mia, ristorante alla carta dove il creativo chef (auto-definitosi dalla vita bohémien ) esprime tutto se stesso restando fedele alla sua filosofia di cucina.
Lo chef dichiara: "Sono impegnato con Bottega Mia, attingo dai miei momenti dell’infanzia ma sono proiettato nel 2040. Oggi nel presente io sono queste due cose: non posso dare una risposta definitiva su chi sono e dove sono. Le esperienze all’estero mi hanno mostrato una dinamicità che in Italia, e sicuramente a Torino, vedo poco. Ho passato due anni formativi molto importanti a Del Cambio, anni in cui ho dato e ricevuto tanto. Oggi a Bottega Mia sto impostando una serie di cose che vorrei rendere salde per poi un domani espanderle."
"Il mio menù ideale è fresco con contenuti importanti ma che non sia troppo impettito, piuttosto un po’ funky e divertente, come succede in Spagna. Lo spunto del menù di Bottega Mia arriva dalle mie memorie di bambino. La mia famiglia è calabrese, ho un certo attaccamento a preparazioni old school fatte dalle nonne… penso alle frittelle. Questa è e sarà sempre la mia base, soprattutto il nuovo Yari di quest’ultimo periodo prende molto spunto da queste cose: mescolo i ricordi con la tecnica e le esperienze fatte da quando avevo 20 anni a oggi. La cosa più importante è dare una sensazione vera, un ricordo al di là della tecnica, a chi mangia il tuo piatto."