Una “curiosità” architettonica, ma soprattutto un'originale installazione artistica su un antico palazzo del '700 comunemente denominato “Palazzo con piercing”.
L’opera in realtà si intitola “Baci Urbani” ed era nata come una installazione temporanea nell’ambito di una iniziativa estemporanea.
Oggi, per fortuna, è rimasta al suo posto e la si può ancora vedere percorrendo Via Palazzo di Città.
Si tratta di un’istallazione d’arte moderna creata dall’architetto Corrado Levi realizzata nel 1996, in collaborazione con Cliostraat, un gruppo di artisti e architetti nato nel 1991.
Giunti alla piazzetta Corpus Domini, al numero 19 della via, si trova infatti un edificio particolare. Infatti sullo spigolo del quarto piano è stato inserito un piccolo gioiello, un piercing per la precisione, con tanto di “sangue”.
Infatti, ai lati del piercing sgorgano delle gocce di sangue, da un lato di colore rosso (l’anima proletaria) e dall’altro di colore blu (l’anima nobile).
L’opera ritrae le anime contrastanti e armoniosamente coesistenti della città sabauda, unite appunto dal piercing. Un "bacio", dunque, eterno, che suggella l'unione tra la modernità e la tradizione.